Segreteria Affari Civili sita presso la Cittadella Giudiziaria, Torre “Nicola Giacumbi” viale Unità d’Italia, piano terra, stanza T06
La domanda è predisposta per richiedere l’interdizione o l’amministrazione di sostegno di un parente prossimo incapace di provvedere a se stesso.
Coniuge, parenti entro il quarto grado, affini entro il secondo grado, Tutore, Curatore, PM
- Istanza in carta libera;
- fotocopia di un documento di identità non scaduto dell'interessato
- estratto dell'atto di nascita dell'interdicendo;
- certificato di residenza dell'interdicendo;
- certificazione medica proveniente dalla struttura pubblica da cui risulti l'eventuale incapacità di intendere e di volere;
- stato di famiglia dell'interdicendo;
- autocertificazione dei parenti entro il IV grado dell'interdicendo completo di generalità, rapporto di parentela ed indirizzo esatto degli stessi;
- documentazione anche in autocertificazione attestante il reddito dell'interdicendo nonché dei familiari conviventi.
Esente da imposta di bollo e diritti.